Il contenuto della circolare numero è riservato.
Descrizione
La conoscenza della lingua italiana è una conquista necessaria e imprescindibile per l’inclusione scolastica degli alunni stranieri, tale acquisizione rappresenta pertanto l’obiettivo primario del nostro Istituto in cui sono presenti alunni non italofoni: un alunno che non conosce la lingua è un alunno impossibilitato alla comunicazione, al confronto, all’apprendimento. La Scuola prevede di attuare interventi di natura linguistica per gli alunni non italofoni e il presente progetto nasce come risposta alla suddetta esigenza educativa. Nel nostro Istituto si registra la presenza di alunni eterogenei sia per nazionalità sia per livello di conoscenza della lingua italiana, i quali presentano problematiche differenti: totale non conoscenza della lingua italiana; conoscenza della L2 frammentaria e legata alle necessità della vita quotidiana; limitate competenze lessicali, grammaticali e sintattiche; difficoltà nello studio delle varie discipline. Pertanto, considerata la varietà delle culture e delle situazioni concrete di ogni singolo alunno, l’Istituto Comprensivo si è posto delle finalità che sono alla base dell’intervento. Finalità educative: Promuovere e realizzare la centralità dell’alunno. Consentire all’alunno di essere protagonista del proprio processo di crescita. Fornire gli strumenti necessari al successo scolastico. Finalità didattiche: Rimuovere gli impedimenti di ordine linguistico per favorire il pieno inserimento nella classe. Promuovere la partecipazione attiva alla vita della scuola. Sviluppare le abilità comunicative. Favorire gli apprendimenti relativi alle varie discipline. Sviluppare le abilità per orientarsi nel sociale. Prevenire l’insuccesso scolastico. Alfabetizzazione linguistica: Organizzare esperienze linguistiche per l’apprendimento della lingua italiana a vari livelli, con attenzione: 1. al linguaggio orale, al fine di: migliorare l’uso della lingua parlata per le esigenze della comunicazione quotidiana; arricchire il vocabolario di base dei singoli alunni; superare le difficoltà linguistiche, spesso legate alle differenze fonetiche tra la lingua d’origine e la lingua italiana. 2. al linguaggio scritto, al fine di: favorire il consolidamento del nuovo lessico acquisito; intervenire nel recupero delle difficoltà scolastiche. 3. alla lingua dello studio, al fine di: realizzare interventi per la facilitazione degli apprendimenti.
Indirizzi di studio collegati
Ulteriori informazioni
Docente referente: prof.ssa Claudicante
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