La 3^B e la 3^D della scuola secondaria questa mattina hanno fatto scuola uscendo dalle aule e recandosi ad un evento istituzionale del Municipio, promosso dall’Assessore Cecilia Di Fede in occasione della Giornata della Memoria.
L’avvocato Teresa Molinaro ha condotto la narrazione a più voci del prof. Piero Di Nepi, Angelo di Porto e Mario Mieli, inconsapevole protagonista della retata del 16 ottobre 1943, in tenerissima età sopravvissuto per la bontà e prontezza di una concittadina romana. Due di noi, Robert e Martina, hanno letto la poesia Shemà di Primo Levi che apre “Se questo è un uomo” . Storie che si intrecciano sullo sfondo di pagine terrificanti della storia dell’umanità, racconti incredibili e toccanti che ci lasciano senza parole e nello stesso tempo ci scuotono e ci rendono più consapevoli del passato e del presente. Abbiamo potuto condividere i nostri percorsi della memoria sulle tracce delle pietre d’inciampo installate nella nostra città e comprendere meglio cosa c’è dietro il ricordo e la trasmissione di questi orrori che appartengono alla storia personale e collettiva. Ad incorniciare questi racconti, la storia e le parole di Anna Frank che ci hanno lasciato questo messaggio di speranza.
“Prova anche tu,
una volta che ti senti solo
o infelice o triste,
a guardare fuori dalla soffitta
quando il tempo è così bello.
Non le case o i tetti, ma il cielo.
Finché potrai guardare
il cielo senza timori,
sarai sicuro
di essere puro dentro
e tornerai
ad essere felice.”
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